Cosa succede quando la passione per la moda incontra la determinazione tutta femminile di costruire qualcosa che lasci il segno? Succede Too Sisters che da anni è molto più di un punto vendita, è uno spazio sicuro, accogliente, dove sentirsi ascoltate, valorizzate e viste per davvero.
In questa nuova intervista di Imprenditrici con Stile, ho chiacchierato con Sara e Ota, due sorelle che hanno trasformato la loro visione in un luogo in cui estetica, autenticità e ironia si incontrano ogni giorno, sia offline che online.
Ciao Sara e Ota, comincerei parlando di voi: vi va di presentarvi brevemente e di parlarci del vostro percorso professionale?
Siamo Sara e Ota, due sorelle che da sempre lavorano nel mondo della moda.

Cosa vi ha spinte ad aprire un negozio fisico in un’epoca in cui l’online sembra dominare? Qual è stato il momento in cui avete detto: “Facciamolo”?
Come accennato prima, lavoravo in un negozio di calzature che iniziava a traballare. In un momento di difficoltà e sconforto, parlando con mia sorella, lei mi ha guardata e mi ha detto: “Sara, è arrivato il momento di realizzare il nostro sogno.” Credo che nei momenti più difficili, le donne tirino fuori il meglio di sé.

Quali sono le sfide più grandi che avete incontrato, come imprenditrici donne nel mondo retail? E quali, invece, le soddisfazioni?

Questa per noi è la soddisfazione più grande: regalare un momento di leggerezza. Certo, anche il fatturato conta, siamo un’attività commerciale. Ma sapere di essere un riferimento positivo per qualcuno… vale tantissimo.
Pensate che ci sia ancora spazio per i negozi indipendenti nelle città? Come si conquista e si mantiene una clientela oggi?

Come bilanciate creatività, stile e gestione aziendale di Too Sisters? C’è una divisione di ruoli tra voi o fate tutto insieme?
C’è sicuramente una divisione dei ruoli.

Come decidete cosa proporre ogni stagione? Seguite trend, intuito, richieste delle clienti o altro ancora?
Per la scelta dei campionari ci basiamo prima di tutto sul nostro gusto e sulla fisicità delle nostre clienti. Conosciamo benissimo il nostro target: difficilmente troverete nel nostro negozio top corti o pantaloncini super mini. Il nostro pubblico parte dai trent’anni in su e ha fisicità diverse. Quindi scegliamo i capi pensando a loro.
Certo, seguiamo le tendenze e ci lasciamo guidare dai fornitori, ma alla fine selezioniamo solo ciò che davvero può piacere alle nostre clienti.
Com’è il vostro approccio con la clientela in negozio? Vi vedete più come venditrici, consigliere di stile, confidenti…?
Sì, ci consideriamo assolutamente alleate di stile: non siamo semplici venditrici, ma delle consigliere, delle supporter. Il nostro obiettivo è semplificare la vita delle clienti, aiutarle a valorizzarsi, come farebbe un’amica.
Come gestite le richieste particolari delle clienti di Too Sisters? Vi capita di ‘andare a caccia’ del capo perfetto pensando a qualcuno di specifico?
Avete mai aiutato una cliente a trasformare il suo stile? Raccontateci un episodio che vi è rimasto nel cuore.
Ogni cliente che entra nel nostro negozio è alla ricerca di qualcosa di diverso.

Siete molto presenti anche sui social: quanto conta per voi comunicare lì e che tipo di messaggi cercate di trasmettere?
L’investimento di tempo sui social è enorme.

Un’attività come la nostra è anche presidio del territorio: una claire alzata è un segno di vita e sicurezza per la città.
Cosa funziona di più con il pubblico online di Too Sisters? C’è un contenuto o una rubrica che vi diverte particolarmente creare?
La cosa che ci diverte di più è sicuramente fare le dirette in cui presentiamo i nuovi capi e raccontiamo alle clienti non solo il prezzo, ma soprattutto le particolarità e come abbinarli.
Ci piace tantissimo questo momento perché, anche se non c’è un contatto fisico con chi ci guarda, si crea comunque un legame umano. E, come avrai capito dalle risposte precedenti, per noi il rapporto umano è qualcosa di fondamentale, che cerchiamo di non perdere mai.
La mia rubrica si chiama “Imprenditrici con Stile”, perché vorrei che si scardinasse l’idea che la Donna Imprenditrice debba essere solo quella in tailleur scuro, tacchi alti e valigetta. Io sono, però, convinta che la professionalità vada oltre a quello che decidiamo di indossare al mattino e che i nostri outfit siano un ottimo veicolo comunicativo della nostra personalità. Per questo, vorrei parlare anche del vostro stile personale e del vostro rapporto con la moda.
Come descrivereste lo stile personale di ciascuna di voi? Cosa vi distingue e cosa vi unisce esteticamente?
Come nella vita, anche nell’abbigliamento io e Ota siamo due poli opposti.

Come è cambiato il vostro stile negli anni? Ci sono stati capi o fasi che oggi guardate con tenerezza o divertimento?

Quanto influisce il vostro gusto personale sulla selezione dei capi che portate in negozio? Seguite un’unica estetica di stile o vi lasciate ispirare? Vi capita mai di scontrarvi?
I capi che scegliamo di inserire in negozio parlano di noi, ci rappresentano. E proprio per questo motivo, la nostra clientela cerca da noi la particolarità, qualcosa di diverso. Tendenzialmente inseriamo ciò che ci piace, che ci rispecchia e che siamo quasi certe piacerà anche alle nostre clienti. Ma non sempre la pensiamo allo stesso modo!

Cosa significa per voi “avere stile”? E che consiglio dareste a chi non si sente mai “abbastanza” davanti allo specchio?
Avere stile, per noi, significa avere personalità. Significa distinguersi, uscire dal coro, trovare ciò che ti fa stare bene davvero. Lo stile è quella seconda pelle che indossi la mattina anche nelle giornate più difficili, e che ti fa sentire subito al sicuro, nella tua comfort zone.
Trovare il proprio stile non è sempre semplice: ci sono persone che non ci riescono per tutta la vita e si adattano ma con i consigli giusti, sinceri e professionali, si può riuscire eccome.
Un capo che non manca mai nei vostri armadi? E uno che, invece, non indossereste mai?

Per concludere vi chiederei di parlare direttamente alle donne, imprenditrici e non, che desiderano esprimere la propria personalità attraverso lo stile senza compromettere la loro credibilità professionale. Cosa consigliereste loro?

Sara e Ota non sono semplicemente le titolari di un negozio, ma vere e proprie alleate di stile, capaci di tradurre le esigenze delle clienti in proposte concrete, creative e rappresentative. In un’epoca in cui l’omologazione sembra dominare, Too Sisters continua a essere un faro di personalità, stile e relazione umana. Una testimonianza preziosa del fatto che professionalità e originalità possono, e devono, convivere.
Vuoi far parte del mio progetto?
Il mio progetto “Imprenditrici con Stile” non si ferma: se ti piacerebbe farne parte o vorresti suggerirmi la prossima Donna da intervistare, scrivimi in DM su Instagram (@fabiolaeffe_) o via mail (fabiolaforoni93@gmail.com), presentando te stessa e il tuo lavoro. Ti ricontatterò per fissare una chiacchierata!